Cronaca
Dolore e lacrime a Napoli, il giovane Andrea si toglie la vita: “Non ho compreso il suo disagio”
Dolore e lacrime nel quartiere Soccavo di Napoli per la scomparsa del giovane Andrea, pizzaiolo della storica pizzeria Porzio, il quale si è tolto la vita.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, ma sicuramente quello più toccante, è stato scritto da Enrico Porzio su Facebook:
“A settembre feci un post in cui raccontavo chi era Andrea, ( il ragazzo che vedete spesso nei miei video) quasi me lo sentissi. Il post diceva : ‘è un bravo pizzaiolo, un ragazzo gioioso, simpatico e solare ma come tutti ha dei punti deboli, i suoi però vanno controllati, perché spesso ha rischiato la vita’.
Poi, continua: “Le lacrime che sto versando da 3 ore non servono, e non serviranno neanche le future. Avevamo ancora tante cose da fare insieme, ne avevamo parlato 4 ore prima, ma non sono stato bravo a comprendere il suo disagio, la sua tristezza, il suo attuale stato depressivo. Il suo folle gesto lo ha portato via, fra il grande dolore della famiglia, degli amici, di tutto lo staff del gruppo Porzio, e sono sicuro anche vostro. Perdere una persona cara è sempre qualcosa di doloroso, ma perderla così resterà per sempre un dramma incancellabile”.
In conclusione: “Com’era quella frase? S’ADDASAPE’FA’! Stavolta non l’ho saputo fare, stavolta ho fallito, e non me lo perdonerò mai!! Sarai sempre nel mio cuore, T’O GIUR!”.
Avellino
Pensionata trovata morta nella cappella di famiglia del cimitero di Avellino
Sandra Capossela, una insegnante in pensione, di 72 anni, è stata trovata senza vita all’interno della cappella di famiglia nel cimitero di Avellino.
L’anziana era uscita, nella mattinata di ieri, 28 maggio, da casa senza più dare notizie di sé.
Sicché, i familiari hanno subito lanciato l’allarme ai carabinieri che, questa mattina, insieme agli agenti della Polizia municipale, hanno scoperto la tragedia.
Secondo le prime informazioni fornite dai militari del Nucleo operativo del Comando provinciale, la donna aveva una fascetta di plastica stretta intorno al collo. Con la consulenza del medico legale, nominato dalla Procura di Avellino, le indagini sono in corso per accertare le cause del decesso. Il corpo dell’anziana è stato trasferito in ospedale in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
Cronaca
3 militari della Guardia di Finanza sono morti durante un’esercitazione in montagna
Tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza (Sagf) hanno perso la vita in un drammatico incidente avvenuto in territorio comunale di Val Masino, in provincia di Sondrio.
Secondo le prime notizie, i tre sarebbero caduti dal precipizio degli Asteroidi.
L’incidente è avvenuto mentre stavano effettuando un’esercitazione. L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 13.
Le vittime sono tre militari di 32 anni, 25 e 22 anni, due della Stazione Sagf di Madesimo, uno di quella di Sondrio. Sul posto anche i carabinieri e il magistrato di turno della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone.
(fonte: Ansa)
Cronaca
“Terra dei fuochi”, a Ponticelli bonifica in tempi record dopo sequestro
Bonificata, in tempi record, la discarica che il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza ha scoperto in un’area verde nel Comune di Napoli.
A coordinare le operazioni, scattate nell’ambito della cosiddetta “Cabina di Regia” per la “terra dei fuochi”, sono stati il Sostituto Procuratore, Domenico Musto, in forza alla V Sezione Ambiente della Procura partenopea, coordinata dal Procuratore Aggiunto, Antonio Ricci.
E’ stata individuata un’area di circa 4.000 metri quadri, all’interno del parco pubblico “Fratelli De Filippo di Ponticelli”, unico polmone verde di una zona ad altissima densità abitativa, utilizzata per il deposito di rifiuti.
Tra i materiali sversati, e in seguito sequestrati, vi erano ingenti quantitativi di inerti provenienti da manutenzioni stradali ed edilizie che venivano poi riutilizzati nelle stesse; trovati anche sfalci di potatura, imballaggi misti di natura plastica e diversi cassoni contenenti rifiuti speciali, prodotti dalle attività manutentive del Comune di Napoli.
Il percolato inoltre confluiva direttamente sul terreno, senza regimentazione delle acque piovane.
L’attività coordinata dall’ufficio inquirente di Napoli, diretta dal procuratore Nicola Gratteri, è iniziata nell’ultima decade del mese di ottobre 2023 e ha consentito la totale rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi terminato il lo scorso 27 maggio, con la riconsegna dell’area al Comune di Napoli.
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